Don Alessandro Lodrini, vecchio sacerdote di Castiglione delle Stiviere, a cagione di una sciatica, non poteva muoversi che stentatamente; questo gli impediva di partecipare alle solenni manifestazioni in onore di San Luigi Gonzaga, indette dal Vescovo Sarto, nel giugno del 1891. Solo facendo un grande sforzo, durante tali feste, egli poté recarsi al Santuario, ma arrivato affranto, dovette riparare in sagrestia, dove Mons. Vescovo casualmente trovavasi.
"Oh caro don Alessandro ... qui ... come mai?"
"Monsignore, non ne posso più; questa gamba ... quanti dolori ...".
"E non venite in Duomo?"
"Come, Eccellenza, potrei fare?"
"Come? ... così". Il Vescovo offrì il suo valido braccio al povero don Alessandro e lentamente, passo passo, lo condusse a vedere il Duomo sfarzosamente addobbato per le solenni celebrazioni, fra lo stupore ammirato dei fedeli e la commossa riconoscenza del buon prete.
(Ignis Ardens, aprile 1955)