La "casetta", come viene popolarmente chiamata, è rimasta ferma nel tempo. Le suppellettili e i mobili sono originali, disposti in modo da ricreare il piccolo mondo di paese rurale in cui il futuro santo pontefice visse i primi anni della sua intensa vita.
Donata da Maria Sarto (1846-1930), sorella di Pio X, al Comune di Riese nel 1926, conserva suppellettili domestiche della famiglia Sarto.
Sul lato sud il Museo di S. Pio X, costruito nel 1935 in occasione del centenario della nascita del santo, conserva numerosi suoi cimeli, il primo nucleo dei quali fu donato al Comune di Riese dal rag. Giuseppe Parolin (1898-1979) nel 1932. (Foto Silvano Zamprogna)
Orari apertura Casa natale e Museo:
- Lunedì: chiuso
- Da Martedì a Venerdì: 9:30-12:30, pomeriggio aperto su prenotazione (via email, oppure contattando negli orari di apertura il numero 338-2354439 o 333-3431578)
- Sabato e domenica: 9:30-12:30 e 14:30-17:30 (15-18 da Pasqua a Settembre)
Si ricorda che non c’è biglietto di entrata e, per chi desidera, in Casa c’è una cassetta per le offerte che vanno a sostenere l’opera di manutenzione della Casa e del Museo. È disponibile la visita guidata da parte di chi tiene aperta la Casa e da volontari delle nostre parrocchie che si mettono per questo a disposizione.
Varie immagini della casa:
... e del museo:
Foto: Silvano Zamprogna e Gianni Desti
Fu edificata nel secolo 18° su progettazione dell'architetto padovano Andrea Zorzi che in Riese aveva estese proprietà. (Foto: Silvano Zamprogna)
Il battistero della Chiesa Parrocchiale dove fu battezzato Giuseppe Sarto il 3/6/1835 (foto: Silvano Zamprogna). Conserva dipinti dei secoli 16°-18°, fra cui una pregevole Annunciazione di Jacopo Palma il Giovane (nelle foto sotto).
Qui fu battezzato Pio X.
Nell'abside è presente l'Arca che ne conservò il corpo nelle Grotte Vaticane fino a quando fu trasferito sotto l'altare della Presentazione nella Basilica di San Pietro a Roma dove riposa.
Inaugurazione delle 3 statue sopra la Chiesa nel 1905 (clicca per ingrandire). Insieme all'Arca, oggetti liturgici legati alla memoria di Pio X, come il calice con cui celebrò qui la sua prima messa.
Usciti dalla chiesa, sulla sinistra, la casa natale del Card. Jacopo Monico, Patriarca di Venezia nel 1827, che permise al giovane Giuseppe Sarto di frequentare gratuitamente il seminario di Padova.
Orari di apertura: tutti i giorni, indicativamente dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19 (Le visite sono sospese durante le funzioni religiose).
Clicca per una descrizione più dettagliata della Chiesa Parrocchiale.
Le opere d'arte della Chiesa Parrocchiale:
Foto: Silvano Zamprogna
E' la chiesa più antica del circondario. Sorge nella campagna ad ovest di Riese e si presenta ora nella veste settecentesca voluta dall'architetto Ottavio Scotti. (Foto: Silvano Zamprogna)
Statua lignea della Madonna nel santuario delle Cendrole (foto: Silvano Zamprogna) clicca per ingrandire. La Madonna vi viene onorata ed invocata da tempi immemorabili ed è possibile che adombri una originaria sovrapposizione al culto della pagana Diana.
La leggenda la vuole edificata in seguito all'apparizione di Maria ad una pastorella minacciata dai lupi fra i resti di un bosco incendiato.
Dopo averla salvata dal pericolo, la Vergine avrebbe indicato alla fanciulla la pianta della futura chiesa tracciandola sul terreno con le ceneri del bosco.
Il tempio ospita dipinti dei secoli 16°-20° fra cui una Sant'Eurosia di Noè Bordignon.
Fra la chiesa e il campanile si trovano i resti della lapide di Lucio Vilonio, quattuorviro del municipium asolano, recuperata dall'edificio precedente in cui era stata usata come materiale di recupero.
All'interno un piccolo ma interessante Museo di oggetti di carattere devozionale.
Orari di apertura: tutti i giorni, indicativamente dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19. (Foto: Silvano Zamprogna)
Il Santuario è stato dichiarato Chiesa Giubilare 2016 dal 12 Febbraio al 21 Agosto 2016.
Clicca per una descrizione più dettagliata del Santuario.
Le opere d'arte del Santuario delle Cendrole:
Foto: Silvano Zamprogna
E' l'urna dove è stato posto il corpo di Pio X dopo la morte. Dopo la canonizzazione è stata portata a Riese Pio X e posizionata dietro l'altare maggiore della Chiesa Parrocchiale (Foto: Silvano Zamprogna).
E' al primo piano della sacrestia Sud della Chiesa Parrocchiale. Concordare con la parrocchia per eventuali visite.
E' al primo piano della sacrestia Nord della Chiesa Parrocchiale. Concordare con la parrocchia per eventuali visite.
Felix Granda o monumento spagnolo
Posto di fronte all'asilo, sorge il monumento regalato dai cattolici spagnoli, costruito nel 1935
(Foto: Silvano Zamprogna)
Monumento a Giuseppe Sarto ragazzo
Posto su una aiuola nel centro del bivio per Riese/Montebelluna di Vallà (Foto: Silvano Zamprogna)
Monumento a San Pio X, posto di fronte alla Casa Natale. (Foto: Silvano Zamprogna)
Statua bronzea di San Pio X, del peso di 240 kg e un’altezza di 210 cm, posta il 6 aprile 2014 in viale Monte Grappa, nella circonvallazione a nord di Riese, simbolicamente alle porte del paese. Un’immagine imponente e suggestiva che coglie subito il passante, inducendolo alla riflessione. Veste in abiti pontificali, l’atteggiamento è benedicente, con sguardo rivolto ai luoghi che portava nel cuore: il Santuario delle Cendrole e il Monte Grappa.
Quest’opera ha una storia: è stata realizzata in Thailandia con destinazione Burano e da qui indirizzata a titolo di offerta devozionale al paese di Riese dal benefattore buranese, ora defunto, Gianmario Tagliapietra.
L’inaugurazione è avvenuta all’interno di una giornata tutta dedicata all’emigrazione trevisana e veneta. Settore nel tempo pressoché totalmente abbandonato a se stesso e con neanche un prete al seguito: fino all’intervento del Papa riesino che diede il via alla provvida istituzione dell’Ordine scalabriniano. Lo scoprimento della statua è avvenuto con il contorno di una cinquantina di labari biancocelesti di corrispettive sezioni di “Trevisani nel Mondo”. Dopo l’inaugurazione il corteo, preceduto dalla Banda del paese, ha poi condotto alla chiesa dove il parroco, mons.Giorgio Piva ha presieduto la messa, concelebrata da mons. Canuto Toso fondatore della Trevisani, da padre Giovanni Contarin, missionario in Thailandia, e da don Adolfo Giacomelli. (Testo: Riccardo Masini / Vita del Popolo, Foto: Silvano Zamprogna)
Sentiero del Curiotto. |
Cappella funeraria famiglia Sarto in cimitero. |
Fonte: Lino Fornaini/Panoramio
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Lunedì 14/10 ore 14.30 4a elementare; ore 15.15 1a e 2a media; ore 17 3a e 5a elementare e 3a media, tutte di Spineda
Sabato 12/10 ore 9 3a media (Evelina) di Riese
Venerdì 11/10 ore 16 1a e 2a media di Riese
Mercoledì 9/10 ore 14.30 3a elementare, ore 15 3a media di Riese
Giovedì 10/10 ore 15 4a e 5a elementare di Riese
Martedì 8/10 ore 10 i grandi della scuola materna di Riese
Sabato 4/5 ore 17.30 gruppo di Bella Venezia
Giovedì 2/5 ore 20 parrocchia di Loria
Mercoledì 1/5 ore 9 e 10.30 parrocchia di Montebelluna
Domenica 28/4 ore 8.30 parrocchia di Spineda
Mappa statica semplificata dei principali luoghi di culto di San Pio X (clicca per scaricarla in formato .pdf).