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La condanna della massoneria di Pio X

 

 

La condanna della massoneria di Pio XPapa Pio X, successore di Papa Leone XIII, prestò molta attenzione al Sillonismo e al Modernismo, ma non dimenticò il lavoro distruttivo della massoneria. Chiese al popolo polacco di astenersi dall'entrare in una cospirazione schematizzata dalle Sette malevoli.


Più tardi ha esteso parole di consolazione ai fedeli di Francia nel seguente modo:

"Ed ora è a voi, cattolici di Francia, che parliamo, che le nostre parole vi giungano come testimonianza del tenero sentimento del nostro amore per il vostro paese e come consolazione in mezzo alle terribili calamità attraverso le quali dovete passare. Siete ben consapevoli dello scopo che si sono dati gli empi settari che vi hanno messo sotto il loro giogo, con cinica audacia essi stessi proclamarono il loro scopo che era «il cattolicesimo sradicato in Francia».

"Vogliono estirpare dal tuo cuore, cioè dalla sua ultima radice, la Fede che copriva i tuoi antenati di gloria; la Fede che ha portato prosperità e grandezza alla tua Patria in mezzo a tutte le altre nazioni; la Fede che sarà il tuo sostegno nelle ore della tua tribolazione, che mantiene la calma e la pace nelle tue case e ti apre la via verso la felicità eterna. È questa Fede che voi stessi sentite deve essere difesa".


Infine, Pio X afferma con forza che, come ha alzato la voce:

"Non è la Chiesa che ha innalzato per prima lo stendardo, lo ha fatto solo perché la guerra era stata dichiarata contro di lei, ma negli ultimi 25 anni ha dovuto sopportare la lotta: questa è la verità. Dichiarazioni pubblicate mille volte e ripubblicate sulla stampa, nei congressi, nelle convenzioni massoniche, proprio nelle sale del Parlamento, sono la prova in se stesse che gli attacchi contro la Chiesa sono stati condotti progressivamente e sistematicamente. Tali fatti non possono essere negati e contro di essi le semplici parole non possono prevalere". (Dalla lettera di Papa Pio X alla Francia, 6 gennaio 1907)


Fondamentalmente, come i suoi predecessori, Pio X denuncia le manovre della Contro-Chiesa, inoltre nella sua Lettera di condanna del Sillon, egli designa deliberatamente le logge massoniche nei seguenti termini:

"Sappiamo tutti fin troppo bene i covi di oscurità in cui vengono elaborate quelle perniciose dottrine ... Le menti chiare non dovrebbero essere sedotte da loro". (Dalla lettera di Pio X all'Episcopato francese, 25 agosto 1910.)

 

 

 


Fonte: destroyfreemasonry.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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