Appunti dall’incontro di lunedì 4 febbraio 2019 con don Bernardo Marconato, responsabile diocesano degli oratori
Nell’epoca presente, segnata da forte individualismo, l’Oratorio e la sua animazione/gestione diventa una palestra di stile e di vita comunitaria in nome e per conto di una genuina testimonianza di Gesù Cristo. Non tanto dunque luogo di aggregazione, ma piuttosto luogo di testimonianza di ciò che ci sta più a cuore: la missione della Chiesa, annunciare e testimoniare Gesù Cristo e il suo Vangelo.
Finalità e identità
L’identità dell’oratorio è chiara e va ricordata: portare-testimoniare Gesù ai nostri vicini attraverso il tempo libero. Di suo l’Oratorio, prolungamento dell’Assemblea Eucaristica, dove i discepoli di Cristo si incontrano con il Risorto, ha un DNA missionario. è un luogo dove, con lo stile di vita, si testimonia Cristo Risorto.
I soggetti
L’Oratorio è creato dalle persone che lo animano e si mettono in gioco per “farsi prossimo” ai ragazzi, ai giovani e alle famiglie della nostra comunità.
Il progetto
Per questo è necessario che la comunità cristiana si dia un progetto su come organizzarne l’animazione e la gestione e individui degli animatori e dei volontari che realizzano il progetto con stile cristiano, avendo maturato la convinzione che nell’altro si serve il Signore.
L’Associazione NOI
L’Oratorio ha bisogno di animatori: l’Associazione NOI aiuta e accompagna la comunità parrocchiale a organizzare e animare il tempo libero, tempo prezioso perché attraverso il suo buon uso si ricreano nuove energie. Il NOI aiuta la parrocchia a gestire questo tempo, tempo sempre più ridotto perch sempre più strutturato e organizzato da altre agenzie.
Il coinvolgimento di tutta la parrocchia
È indispensabile allora individuare, coinvolgendo i diversi gruppi e associazioni parrocchiali, le modalità adatte e le iniziative possibili per la nostra comunità. Così la parrocchia, affidando l’animazione e la gestione dell’Oratorio al NOI, assicura la continuità e garantisce la finalità missionaria dell’uso di questo ambiente parrocchiale.
Una cosa è certa: i responsabili del NOI devono sorgere tra di noi e la loro opera andrà a buon fine se sapranno coinvolgere nei progetti, concordati con il parroco e il CPP, i gruppi e le persone della nostra comunità.
È per tutto questo che vale la pena di mettersi in gioco per dare nuovo slancio al nostro Oratorio.
Il parroco, Don Giorgio Piva