L'opera San Pio X dei Giuseppini del Murialdo

Opinioni & Notizie su Pio X

 

 

Con la parola “Opera” intendiamo tutte le attività che fanno capo ai Giuseppini in un determinato territorio, nel nostro caso le attività della Parrocchia Santa Maria Immacolata e San Giovanni Berchmans di Via degli Etruschi 36 a Roma, della Pastorale Universitaria, dell’Oratorio, del Collegio Universitario, della Pastorale giovanile e sociale.

 

Un po' di Storia

L'opera San Pio X dei Giuseppini del Murialdo1902: Il cardinale Giuseppe Sarto, allora patriarca di Venezia, trovandosi a Roma, va a visitare la tomba di Pio IX presso la basilica di S. Lorenzo al Verano. Rimane impressionato e turbato dal gran numero di monelli abbandonati a se stessi e pensa di fare qualcosa per loro.

1904: Divenuto papa col nome di Pio X, egli decide di chiamare a S. Lorenzo i PP. Giuseppini del Murialdo che a Venezia facevano tanto bene per la gioventù. I primi Padri si sistemarono provvisoriamente in Via dei Campani ed avviarono un piccolo oratorio.

1906: Nel frattempo si avviarono i lavori per la costruzione di una nuova chiesa. L’amministrazione del Patrimonio della S. Sede acquistò il terreno. Lo stesso papa diede l’idea del progetto che fu elaborato dall’architetto dei Sacri Palazzi Costantino Sneider e diretto dall’Ingegner Francesco Strocchi. I lavori cominciarono nel 1906 e furono completati il 12 marzo del 1909.

1909: Il 13 marzo il cardinale Desiderato Mercier, vescovo di Malines nel Belgio, consacrò il tempio che fu aperto al culto. Le spese vennero coperte dalle offerte dei cristiani belgi. In segno di ringraziamento il papa volle che esso fosse intitolato, oltre che alla Madonna Immacolata, anche a S. Giovanni Berchmans. Accanto alla chiesa fu costruito l’oratorio e l’istituto che in seguito prese il nome di Opera S. Pio X. Furono aperte anche le scuole, prima solo elementari, poi anche medie e professionali

1910: È documentata la prima processione dell’Immacolata per le vie di San Lorenzo, con l’attuale statua, donata da Pio X.

1926: Dalle fonti d’archivio di quest’anno si ha un quadro preciso di numerose attività e associazioni che si appoggiano all’Opera: dal Collegio Pio X alla Scuola di Arti e Mestieri, dalle Scuole Elementari gratuite alle Squadre ginnico-sportive, dalla Sezione Filodrammatica alla Banda Pio X.

1928: Il 9 settembre quest’anno si svolge la cerimonia della posa della prima pietra del campanile, che nel progetto doveva eguagliare quello di Piazza San Marco, a Venezia.

1929: Completato il campanile, a giugno c’è l’inaugurazione. La struttura è alta 45 m, pari ad un palazzo di 15 piani.

1943: Il 19 luglio avviene il tragico bombardamento di S.Lorenzo. Il quartiere viene devastato dalle bombe e centinaia sono i morti nel quartiere, ma l’isolato dell’Opera non viene colpito. La comunità Giuseppina, e in particolare Padre Libero Raganella, si danno da fare per soccorrere i feriti e per raccogliere informazioni sui dispersi e sui morti. La Parrocchia viene adibita a centro di raccolta, di aiuti e d’informazioni per la popolazione sanlorenzina. La popolazione esprime quindi la volontà di procedere al finanziamento della decorazione pittorica della chiesa con scene della vita della Madonna. L’incarico viene affidato al pittore Mario Prayer. Nelle raffigurazioni delle scene, molte figure rappresentate portano i volti delle persone decedute durante il bombardamento e dei primi parroci della parrocchia.

1946: A maggio inizia il lavoro di decorazione della chiesa da parte di Prayer, che parte con l’abside ed il transetto.

1954: Prayer conclude i lavori di decorazione della chiesa con le raffigurazioni della navata centrale e della controfacciata. Gli affreschi sono inaugurati nel luglio alla presenza del Cardinale Clemente Micara, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma. Nello stesso anno avviene la canonizzazione di Pio X, benefattore dell’Opera, avvenimento festeggiato con grandi celebrazioni.

1957: Muore Padre Bartolo Zanata, parroco per ben 17 anni molto amato dalla comunità e figura di primo piano nel periodo della guerra e negli anni della ricostruzione. Dopo la celebrazione, la salma viene portata a spalla per le vie del quartiere da centinaia di persone fino al Verano. Il nuovo parroco, Padre Giuseppe Canova, altrettanto amato, seguirà il servizio pastorale per altri 12 anni.

1959: Ci sono le solenni celebrazioni del 50° Anniversario della Parrocchia e dell’Opera: da ricordare la cerimonia in cui il Cardinale Paolo Giobbe procede all’aggiunta della corona sulla scultura della Madonna del 1910.

1963: Il 3 novembre il fondatore della famiglia Giuseppina, Leonardo Murialdo, è iscritto all’albo dei Beati da Paolo VI nella Basilica Vaticana. La Parrocchia dell’Immacolata è quindi sede di un triduo di ringraziamento in onore del nuovo beato con la partecipazione alle funzioni di Cardinali e Vescovi di diocesi italiane e straniere in cui operano i Giuseppini.

1966: Paolo VI visita il quartiere e l’Opera. In questa occasione il Papa fà memoria della sua precedente visita da giovane monsignore a fianco di Pio XII subito dopo il tragico bombardamento del 1943. Tre anni dopo grazie allo stesso Papa la chiesa assume Titolo Cardinalizio.

1972: Avviene un restyling della chiesa, con la creazione del nuovo pavimento marmoreo, le vetrine con le reliquie e i ricordi donati da Pio X e la statua del neo-Santo Leonardo Murialdo. Anche il Collegio viene chiuso e i locali ristrutturati per la creazione del Pensionato Universitario.

1980: Giovanni Paolo II visita l’Opera e celebra l’Eucarestia nella parrocchia.

1982-83: Avviene un restauro complessivo degli ambienti dell’Opera, del tetto della chiesa, del campanile. La sala cinematografica viene riallestita, diventando Cinema Tibur.

1984: Si festaggia il 75° Anniversario dell Parrocchia e dell’Opera con numerose celebrazioni.

1994: Il superiore generale del Padri Giuseppini, Padre Paolo Mietto, viene eletto Vescovo e Vicario Apostolico nel Napo, in Ecuador.

2009: Si festeggia il Centenario dell’Opera con un intero anno di celebrazioni, iniziative pastorali e sociali di grande rilievo per la comunità ed il quartiere. Direttore-Parroco è Padre Antonio Molinaro, Vicedirettore-Viceparroco è Padre Gianni Passacantilli.

2010: Nuovi restauri sono fatti alla chiesa e alle strutture, con l’adeguamento di locali e spazi all’aperto per le attività di gruppi e associazioni.

2016: In occasione del Giubileo straordinario della Misericordia indetto dal Santo Padre Papa Francesco, il 12 Giugno la comunità celebra il Giubileo parrocchiale con la storica uscita della Statua dell’Immacolata fuori dal quartiere per il pellegrinaggio verso la Basilica di Santa Maria Maggiore.

 

 


Fonte: Opera San Pio X

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