Mercoledì prossimo (17/2) iniziamo il tempo di Quaresima, che è tempo favorevole per la nostra conversione a Cristo.
Quest’anno non è possibile fare grandi iniziative comunitarie, ma ognuno nella propria condizione è chiamato a vivere con impegno la partecipazione alla liturgia, soprattutto domenicale, e agli incontri comuni di preghiera, come la Via Crucis.
Inoltre, di grande aiuto sono la preghiera, nutrita dalla Parola di Dio, e la carità vissuta in famiglia. Un forte stimolo ci viene dal nostro Vescovo Michele, che ci invita a restare “saldi nella speranza”:
Carissimi fratelli e sorelle,
rimaniamo «saldi nella speranza». Il tempo che viviamo diventi occasione di crescita nel la fede e ci doni di riconoscerci, davvero, fratelli e sorelle tutti, figli amati dal Padre buono, Dio amante della vita.
Molti fratelli e sorelle ci hanno lasciati. Molti stanno vivendo un tempo particolare di tribolazione. Molti piangono i loro cari, sono sempre di più i contagiati che vivono in grande apprensione, gli ammalati e le loro famiglie, e sono molti coloro che non riescono a veder prospettive di un futuro sereno. Con loro e per loro dobbiamo chiedere al Signore il dono della speranza, affinché insieme in questa tribolazione riusciamo a scoprire la luce della presenza del Signore Risorto nelle nostre vite. In questa luce ci sarà dato di cogliere l’amore donato dallo Spirito, che consola e che si apre ad una vita piena, con la forza di un’eternità beata. Rimaniamo saldi in questo amore e doniamolo a tutti. Scopriremo, assieme al Signore Risorto e nella compagnia degli uomini e delle donne del nostro tempo, che «la speranza non delude».
Uniti nella preghiera
⊕ Michele, Vescovo