Il Vangelo nelle Case

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Vangelo nelle Case“Nei mesi scorsi è stata presentata ai vari Consigli delle Collaborazioni pastorali, o ad organismi similari là dove le Collaborazioni non sono state istituite, l’iniziativa chiamata «Il Vangelo nelle case»”, proposta che “intende collocarsi all’interno di un più ampio progetto, o cammino diocesano, che abbiamo denominato Conoscere Gesù di Nazaret”. Con queste parole il nostro Vescovo si rivolgeva lo scorso febbraio a tutti i parroci della diocesi facendo loro pervenire una sua lettera.

Era un chiaro segnale del percorso sul quale mons. Gardin, sentiti i pareri del Consiglio presbiterale e di quello pastorale diocesani, desidera invitare prossimamente la nostra Chiesa, rimanendo sull’obiettivo “Formare cristiani adulti”. Ad esso il Vescovo aveva introdotto la diocesi con due sue lettere pastorali: “Una meraviglia ai nostri occhi” (Mt 21,42) Cristiani adulti in una chiesa adulta” (2011) e “Se tu conoscessi il dono di Dio” (2013). Nella prima invitava la nostra Chiesa a sostare sull’identità del cristiano e quali tratti debbano caratterizzare il suo vivere da discepolo del Signore; nella seconda ci ha accompagnati a quella realtà sorgiva dell’appartenenza al Signore Gesù che è il battesimo.

 

Esperienza aperta

Evidente però che rimanevano altri passi da compiere sui quali ora il Vescovo chiama la nostra diocesi, sollecitato pure da quanto emerso dalla Visita pastorale prossima ormai al traguardo. Egli avverte particolarmente necessario promuovere quanto possa favorire una maggior conoscenza di Gesù, sia da parte dei cristiani “frequentanti” che di quelli che potremmo dire “dalla partecipazione alterna” o ancora “sulla soglia”.

Può sembrare strana tale urgenza, ma non ci vuol molto per accorgerci come proprio Lui, il Signore verso il quale professiamo la nostra fede, Colui che nella liturgia celebriamo e al quale rivolgiamo le nostre preghiere, rischia di essere non poche volte un Gesù più immaginato che conosciuto, più pensato che incontrato, più con il volto del nostro personale “secondo me” che con quello delle pagine del Vangelo.

Una delle iniziative che il Vescovo pertanto intende promuovere per favorire una più approfondita conoscenza di Gesù è quella che prende il nome di “Il Vangelo nelle case”. Si tratta di dar vita a piccoli gruppi (dalle 10 alle 12 persone) che, ospitati presso famiglie disponibili, accostino le pagine del Vangelo per riscoprire la persona di Gesù a partire proprio dalla Parola.

Tali gruppi, diffusi nelle Collaborazioni pastorali istituite o ancora in fase di avvio, dovranno essere guidati da un animatore o da una coppia di animatori.

L’esperienza, in atto positivamente in altre diocesi, sarà accompagnata da una Commissione diocesana che già da alcuni mesi sta approntando gli strumenti sia per la formazione degli animatori che per l’attuazione della proposta.

 

Incontri per gli animatori

Proprio la formazione degli animatori diventa il primo passo da compiere. Per questo nei mesi scorsi i Consigli delle Collaborazioni pastorali sono stati invitati anzitutto ad individuare quanti si rendono disponibili come animatori. All’Ufficio di Pastorale già sono stati segnalati alcuni nominativi; le Collaborazioni che ancora non li avessero comunicati sono invitate a farlo in tempi brevi (indicarli all’Ufficio di Pastorale 0422 576842 – email: ) perché venerdì 29 aprile, alle 20.30 in Sala Longhin del Seminario, inizierà il percorso per la loro preparazione. In questa prima serata interverranno il Vescovo ed una coppia della diocesi di Venezia, da tempo impegnata in un’esperienza similare, alla quale è stato chiesto di offrire la propria testimonianza.

A questo incontro sono invitati a partecipare pure i Coordinatori delle Collaborazioni e quanti desiderano conoscere meglio la proposta.

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Scritto da mons. Mario Salviato, vicario per la Pastorale diocesana. Intervento pubblicato nella Vita del Popolo di domenica 10 aprile 2016.

Fonte: Diocesi di Treviso

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Se ti interessa questa proposta e vorresti partecipare, puoi inviare una email con il modulo dei contatti indirizzato al parroco.

Gli appuntamenti comuni organizzati per questa iniziativa sono pubblicati nella sezione Eventi del sito.

Chi desidera partecipare prenda contatto con: