La chiesa è in un'era unica di papi santi?

Opinioni & Notizie su Pio X

timeline of canonized and beatified popesLinea del tempo dei pontificati dei papi canonizzati (amaranto) e beatificati (rosa).

Qualche domenica fa, Papa Francesco ha presieduto la cerimonia di beatificazione di Papa Giovanni Paolo I, l'ex patriarca di Venezia, che nel 1978 prima ha incantato e poi scioccato il mondo, quando il suo regno di 'Papa del sorriso' o 'Sorriso di Dio' si è rivelato il più corto della storia: solo 33 giorni.


Se alla fine sarà canonizzato, il beato Giovanni Paolo I, si unirà a San Giovanni XXIII, San Paolo VI e San Giovanni Paolo II per formare una serie di 4 papi santi consecutivi. Quattro papi santi - o anche 3 papi santi e uno beato - sono insoliti nella storia cattolica moderna.


Ma nei 2000 anni della storia cattolica, è davvero così strano vedere una serie di quattro papi consecutivi riconosciuti per la santità? Quando la chiesa ha visto l'ultima volta 4 santi di fila sulla sede di Pietro?

 

Inizi sacri

Ci sono 81 papi santi e altri 10 sono beati. Degli 81 santi, 49 hanno iniziato il pontificato nei primi 500 anni della storia della chiesa (Papa San Simmaco, il 49°, è diventato papa nel 498 d.C., anche se, per i pignoli, il suo pontificato è durato fino al 514). In effetti, durante quei primi 500 anni, solo due uomini diventati papi non sono stati riconosciuti come santi.


Papa Liberio, papa dal 352 a 366, non è considerato santo dalla chiesa latina, sebbene le chiese ortodosse orientali lo considerino tale. Il pontificato di Liberio fu turbato dall'eresia ariana e il pontefice fu imprigionato per un po' dall'imperatore Costanzo II, che era solidale con gli ariani. Tuttavia, forse perché era considerato troppo accomodante verso gli ariani, non è considerato un santo in Occidente.


Prima di Liberio, 35 papi consecutivi erano stati riconosciuti santi, a partire dallo stesso San Pietro. (La nostra sequenza temporale papale mostra un divario iniziale tra i papi santi perché c'è stata una pausa di 4 anni dalla morte di San Marcellino nel 304 all'elezione di San Marcello I nel 308).


Dopo che Liberio ha rotto la serie, c'è stata un'altra grande serie di papi santi: 13 pontefici consecutivi sono stati riconosciuti come santi, fino al pontificato di due anni del 50° papa, Anastasio II.


Papa Anastasio II, pontefice dal 496 al 498, fece seri sforzi per porre fine allo Scisma Acaciano, che aveva portato i papi precedenti a scomunicare il patriarca Acacio di Costantinopoli. Ma i suoi critici pensavano che il papa fosse troppo conciliante con i vescovi scismatici con cui cercava di dialogare.


In effetti, molti degli sforzi di Anastasio furono visti da molti del clero romano come un tradimento della dottrina e si è formata una frattura. La divisione peggiorò dopo la morte di Anastasio, portando all'elezione di due rivali pretendenti al Papato: Papa San Simmaco e il suo rivale antipapa Lorenzo.


Il suo papato non è stato facile, ma papa San Simmaco ha iniziato un'altra serie. In effetti, il papato di Simmaco ha segnato l'inizio della serie più recente di 4 papi santi e beati consecutivi, fino a quella del 20° secolo da Giovanni XXIII a Giovanni Paolo II, ovviamente. Simmaco fu seguito alla Sede di Pietro da Sant'Ormisda, San Giovanni I e San Felice IV, morto nel 530.

Canonized and beatified popes by eraNumero di papi canonizzati (blu) e beatificati (azzurro) per epoca, dall'anno 1 al 2000.

500-1000

I secondi 500 anni della storia della chiesa vedono un certo numero di papi santi e beati, ma dal 530 non ce ne sono mai stati più di tre in fila.

Durante 191 anni dei secondi 500 anni nella sua storia, la chiesa è stata guidata da un papa che da allora è stato dichiarato santo; 24 degli 87 papi che hanno regnato durante quei 500 anni sono ora santi.

 

Celestino V vivo!

Fino a poco tempo fa, il secondo millennio del cristianesimo aveva un numero significativamente minore di papi santi rispetto al primo. In effetti, solo tre papi dal 1000 al 1500 sono diventati santi, con i loro pontificati che hanno coperto 17 anni su 500. Altri sette papi di quegli anni sono stati beatificati ma non canonizzati, e molte di quelle beatificazioni sono state celebrate molto tempo dopo la morte del Papa.


Papa San Leone IX si è mosso sulle scomuniche del 1054 che hanno cementato il Grande Scisma [d'Oriente, con la Chiesa Ortodossa]. Morì poco dopo e fu canonizzato circa 30 anni dopo.


Papa San Gregorio VII, il cui pontificato si è esteso dal 1073 al 1085, fu beatificato nel 1584, 499 anni dopo la sua morte. Fu canonizzato altri 144 anni dopo nel 1728. I suoi 2 successori più immediati, Papa Vittore III e Papa Urbano II, furono beatificati da Leone XIII alla fine del 1800, circa 800 anni dopo la loro morte.


Papa Eugenio III, il primo cistercense a diventare papa, con pontificato dal 1145 al 1153, fu beatificato nel 1872 da Papa Pio IX. Anche altri 4 papi del XIII e XIV secolo furono beatificati più di 400 anni dopo la morte.


Papa San Celestino V è stato menzionato spesso negli ultimi anni; prima di Benedetto XVI, è stato il papa più recente a presentare le dimissioni. Il pontificato di 5 mesi di Celestino nel 1294 si è concluso quando si dimise dall'ufficio in modo da poter tornare alla vita di eremita. Pur non essendo un papa molto efficace, Celestino fu ampiamente riconosciuto come uomo santo, e fu canonizzato nel 1313, solo 17 anni dopo la sua morte.


Un punto di interesse del Celestino canonizzato è che è tra quelli che Dante ha inserito all'inferno, descrivendolo come "colui che fece per viltade il gran rifiuto".

 

L'era moderna della santità papale

L'era moderna ha visto tempi più lunghi tra i papi canonizzati. Dalle dimissioni di San Celestino V nel 1294 all'elezione di San Pio V nel 1566, sono passati 272 anni senza che il trono papale fosse occupato da un uomo che sarà poi canonizzato.


Un divario ancora più lungo di 331 anni si è esteso dalla morte di San Pio V nel 1572 all'elezione di San Pio X nel 1903. In questo senso, sebbene il numero totale di papi canonizzati negli ultimi 500 anni non sia eccezionale, il fatto che 3 dei 4 papi deceduti più recentemente siano santi, mentre il quarto è beato, è altamente insolito.


Ci sono certamente caratteristiche comuni tra i papi recenti e quelli precedenti canonizzati dell'era moderna.


Papa Pio V era ben noto per la sua devozione alla dottrina giusta, per la sua austerità personale e la devozione. Ha partecipato attivamente al Concilio di Trento e il suo papato è stato definito dall'attuazione delle relative riforme.


Anche Papa Pio X era noto per la sua devozione personale, in particolare alla Vergine Maria e per l'Eucaristia. Ha lavorato duramente per chiarire e proclamare le dottrine della chiesa contro gli errori del tempo.


Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II seguono in molti modi un modello simile: noti per la devozione personale, la gioia nella fede, per la guida della Chiesa in tempi turbolenti e per il loro lavoro in relazione all'implementazione di un Concilio della Chiesa.


Giovanni Paolo I sembra in qualche modo indicare un modello diverso: famoso per la sua gioia personale nella fede e per un comportamento caloroso, più che per i suoi scritti.


La prospettiva che la chiesa potrebbe presto avere quattro papi consecutivi dichiarati santi, per la prima volta in 1500 anni, suggerisce un cambio: sia in chi guida la chiesa, che nel modo in cui la chiesa pensa a se stessa e valuta i suoi capi.


Alcuni potrebbero vedere una certa simmetria nel fatto che l'ultima serie di 4 papi santi è arrivata in un momento in cui la chiesa sta lottando per definire il Credo Cristiano e praticare la fede in mezzo a politica divisiva, scisma e cultura pagana decadente. Altri potrebbero vedere un'enfasi istituzionale eccessiva, una politicizzazione della canonizzazione.


Ma comunque sia interpretata, una serie di 4 papi santi non si verifica molto spesso in Vaticano. E con Pio XII già 'venerabile' e Benedetto XVI amato da milioni di fedeli, non è inconcepibile che la serie moderna di papi santi un giorno possa arrivare a cinque.

 

 


Fonte: Brendan Hodge in The Pillar (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Il contenuto non impegna, né dipende dalla Parrocchia S. Matteo di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali link contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei alla Parrocchia, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche storiche, mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.